Offesa all'onore e al prestigio del
Presidente della Repubblica e diffusione di notizie false. Sono
i reati ipotizzati nel fascicolo di inchiesta aperto dalla
Procura di Roma in riferimento ad alcune notizie fake circolate
nelle scorse settimane sui social su una presunta apposizione
del segreto di stato da parte del Quirinale sulla strage di
Ustica.
A piazzale Clodio è già stata trasmessa una prima informativa
degli inquirenti e dai primi accertamenti emergerebbe che il
messaggio fake,sui cui il Quirinale intervenne con una nota,
sarebbe partito dall'Italia.
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