"Voglio che sia chiaro e resti agli
atti: non è messa in discussione la nostra partecipazione a
Unifil,che proseguirà fino a quando ve ne sarà la necessità e
le Nazioni Unite,insieme ai 50 Stati contributori,non
decideranno diversamente.Andare via ora non porterebbe alcun
beneficio e minerebbe,forse definitivamente,la credibilità
stessa delle Nazioni Unite". Così il ministro della Difesa,
Guido Crosetto,nella sua informativa al Senato sui recenti
attacchi alle basi Unifil in Libano.
"Ho voluto segnalare la necessità di un incisivo e rapido
intervento delle Nazioni Unite che metta Unifil nelle condizioni
di esercitare una reale deterrenza all'uso della forza- ha
affermato tra l'altro Crosetto- Questo potrebbe essere ottenuto
prevedendo diverse opzioni operative,quali ad esempio la
presenza di una riserva schierabile rapidamente nel Sud del
Libano,garantendo così la piena libertà di manovra delle unità
e adeguando equipaggiamento e dotazioni all'ambiente in cui
operano".
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