L'economia dell'area euro,dopo la
crescita robusta del primo trimestre 2025,presentava già
segnali di rallentamento nel secondo destinati a consolidarsi
ulteriormente: le aliquote tariffarie concordate con gli Usa
sono "in qualche misura più alte" rispetto a quanto stimato
dalla Bce di giugno,e andranno "messe i conto nelle nuove
proiezioni di settembre che guideranno le nostre decisioni nei
prossimi mesi".
Lo ha detto a Ginevra la presidente della Bce Christine
Lagarde,spiegando che in anticipazione dei dazi di Trump
annunciati in primavera l'export verso gli Usa aveva visto
un'accelerazione che ora si sta allentando.
Disconoscimento: questo articolo è stato ristampato da altri supporti e ha lo scopo di trasmettere più informazioni. Tutte le risorse di questo sito sono raccolte su Internet e lo scopo della condivisione è per l'apprendimento e il riferimento di tutti. In caso di violazione del copyright o della proprietà intellettuale, lasciaci un messaggio.
© Diritto d'autore 2009-2020 Informazioni sulla ricchezza Contattaci SiteMap