"La bambina è fortemente provata,
sente un forte senso di umiliazione,di frustrazione,piange,ha
detto di sentirsi ferita,violata soprattutto nell'animo". Così
all' Maria Grazia Lepore,avvocata di Sulmona dopo il suo
primo incontro con la 12enne che ha denunciato violenze sessuali
ripetute,filmate e poi diffuse su Whatsapp dai suoi aggressori,
un 14enne e un 18enne della Valle Peligna. "La famiglia - ha
detto - ha chiesto di farmi portavoce della richiesta di
silenzio e rispetto: la ragazzina va a scuola,cerca di andare
avanti con la sua vita. I genitori ringraziano per la
solidarietà ricevuta,ma chiedono rispetto".
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