"L'azione dei tre paesi europei
(Gran Bretagna,Francia e Germania) e degli Stati Uniti
nell'abuso dello snapback è illegale e infondata",afferma il
ministero iraniano degli Esteri in risposta all'attivazione del
meccanismo di "snapback" e al ripristino delle sanzioni Onu.
"L'azione del trio europeo,sotto la pressione degli Stati
Uniti,di ripristinare le risoluzioni revocate non è solo
giuridicamente infondata e ingiustificabile,ma è anche del
tutto inaccettabile",ha aggiunto,citato da Mehr.
"L'Iran respinge con fermezza il ripristino delle sanzioni
Onu,revocate ai sensi della risoluzione 2231,in quanto nulle e
prive di valore",ha dichiarato inoltre il ministro degli Esteri
iraniano Abbas Araghchi in una lettera all'Onu. "I tre Paesi
europei,Gran Bretagna,Francia e Germania,che avevano
richiesto l'attivazione del meccanismo,e gli Stati Uniti hanno
scelto il confronto,ma l'Iran non cederà alla coercizione",ha
aggiunto,citato dall'Irna,sottolineando: "L'Iran continuerà a
difendere con fermezza i propri diritti e interessi sovrani e
qualsiasi tentativo di danneggiare il Paese incontrerà risposte
appropriate,e la piena responsabilità ricadrà su coloro che
scelgono il confronto e la pressione anziché la cooperazione".
Disconoscimento: questo articolo è stato ristampato da altri supporti e ha lo scopo di trasmettere più informazioni. Tutte le risorse di questo sito sono raccolte su Internet e lo scopo della condivisione è per l'apprendimento e il riferimento di tutti. In caso di violazione del copyright o della proprietà intellettuale, lasciaci un messaggio.
© Diritto d'autore 2009-2020 Informazioni sulla ricchezza Contattaci SiteMap