
Tim chiude i nove mesi con ricavi
di gruppo in aumento a 10 miliardi (+2,3%) e un ebitda after
lease di gruppo in crescita del 5,3% a 2,7 miliardi. Nel
trimestre,si legge in una nota diffusa al termine del cda,il
debito netto after lease è sostanzialmente stabile a 7,5
miliardi e l'equity free cash flow after lease positivo per 0,1
miliardi. Il gruppo conferma tutte le guidance.
Nei risultati finanziari e operativi al 30 settembre,
precisa il gruppo,Sparkle è stato classificato come attività
destinata ad essere ceduta,in quanto tutte le condizioni
necessarie per il completamento della cessione sono soddisfatte.
Pertanto,il perimetro Tim Domestic non include TI Sparkle,
salvo diversa indicazione. Vengono di conseguenza presentati i
dati organici 'like-for-like' al 30 settembre 2024 che
considerano TI Sparkle come attività destinata ad essere ceduta
nonché l'operazione NetCo come se fosse avvenuta all'inizio del
periodo di riferimento (1° gennaio),simulando pertanto,per i
primi sei mesi del 2024,l'impatto della relazione fra TIM e
NetCo/FiberCop,regolata dal Master Service Agreement (MSA).
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