
Brusca frenata di export e
importdella Cina a ottobre,oltre le attese,a marcare
un'economia incerta tra consumi asfittici e tensioni commerciali
con gli Usa.
In base ai dati dell'Amministrazione delle Dogane di Pechino,
le spedizioni hanno avuto un saldo annuo negativo a -1,1%,in
brusca correzione dal +8,3% di settembre e dal +3% stimato alla
vigilia,mentre gli acquisti all'estero sono saliti di appena
l'1%,a fronte del +7,4% di settembre e delle attese a +3,2%.
Tuttavia,il surplus commerciale si è attestato lo scorso mese a
90,07 miliardi di dollari,stabile sui 90,45 miliardi di
settembre e meno dei 95,6 miliardi attesi.
L'export cinese è calato a ottobre per la prima volta da
marzo del 2024 in scia all'allentamento dello slancio verso
l'esterno delle imprese e all'intensificarsi delle tensioni
commerciali con gli Stati Uniti,nel mese che ha visto una nuova
tregua siglata dai presidenti Xi Jinping e Donald Trump a
margine dell'Apec in Corea del Sud. L'import è aumento di appena
l'1% a causa della prolungata recessione del mercato immobiliare
e delle deboli condizioni del mercato del lavoro che hanno
continuato a pesare sulla domanda dei consumatori. Inoltre,gli
esportatori del Dragone avevano tuttavia già anticipato le
spedizioni per evitare gli scenari più penalizzanti di dazi Usa
elevati: i dati odierni sembrano segnalare che la strategia di
anticipazione si sia esaurita a ottobre,gettando le basi per la
normalizzazione delle esportazioni. Di conseguenza,sul governo
centrale di Pechino potrebber tornare ad aumentare la pressione
perché la Cina faccia maggiore affidamento sulla domanda
interna. Allentando una situazione che minacciava di far
precipitare le relazioni bilaterali in una vera e propria guerra
commerciale,Cina e Usa hanno concordato alla fine di ottobre di
revocare una serie di misure punitive,tra cui i dazi elevati,i
controlli sulle esportazioni di terre rare e minerali
essenziali,e tecnologie avanzate. Mentre Pechino s'è impegnata
a comprare più soia dagli Stati Uniti e a collaborare con
Washington per reprimere i flussi di fentanyl,nonché a
eliminare ulteriori dazi sui prodotti agricoli americani,tema
particolarmente sensibile per una parte fondamentale della base
di Trump. Le importazioni cinesi dagli Stati Uniti sono sece del
dell'11,6% su base mensile a ottobre,secondo i dati doganali,
mentre le esportazioni nella direzione opposta sono aumentate
dell'1,8%.
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