
I quattro emendamenti sul condono
edilizio entrano nel pacchetto dei segnalati di Fratelli
d'Italia alla manovra. In due casi si interviene sulla sanatoria
del 2003 - quella che riguarderebbe in particolare la Regione
Campania - mentre un altro apre ad un condono large per sanare
opere abusive ultimate entro il 30 settembre 2025. Questa ultima
modifica consentirebbe di sanare portici,tettoie,balconi,
opere di ristrutturazione o realizzate senza il titolo
abilitativo edilizio. Infine,l'ultimo emendamento stabilisce
che i Comuni debbano rilasciare i titoli abilitativi edilizi in
sanatoria,cioè regolarizzando abusi edilizi,in seguito ai
procedimenti previsti dalle sanatorie del 1985,1994 e 2003
entro il 31 marzo 2026.
Tra le proposte segnalate da Fratelli d'Italia risulta anche
quella a prima firma del capogruppo in Senato Lucio Malan che
prevede che "le riserve auree gestite e detenute dalla Banca
d'Italia appartengono allo Stato,in nome del Popolo italiano".
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