
L'esercito israeliano avrebbe aperto
il fuoco da un carro armato Merkava verso membri dell'Unifil che
stavano pattugliando una zona della Linea blu in territorio
libanese: è quanto reso noto dalla forza militare dell'Onu in un
comunicato. L'episodio risale a ieri,ha aggiunto l'Unifil.
"Nessuno è rimasto ferito",aggiunge la nota.
I caschi blu presi di mira sono soldati francesi e finlandesi
del Force Commander di Unifil,si apprende da fonti informate.
Nessun militare italiano sarebbe quindi coinvolto.
L'episodio denunciato dall'Unifil è avvenuto nei pressi della
località di Sarda,aggiunge il comunicato della forza militare
Onu. Sia il convoglio bersagliato sia i militari israeliani che
avrebbero aperto fuoco "si trovavano in territorio libanese".
"Una raffica di mitragliatrice da dieci colpi è partita verso
il convoglio,mentre altre quattro raffiche da dieci colpi sono
andate nelle vicinanze",denuncia l'Unifil.
Il personale della missione Onu coinvolto ha "chiesto all'Idf
di smettere di sparare,attraverso i canali di collegamento"
attivi. L'esercito israeliano,sostiene inoltre l'Unifil,"era
stato informato in anticipo della posizione e dell'orario del
pattugliamento previsto,secondo la prassi abituale".
"Gli attacchi contro o vicino ai nostri 'peacekeepers'
costituiscono gravi violazioni della risoluzione 1701 del
Consiglio di Sicurezza. In questa situazione estremamente
delicata,chiediamo all'Idf di cessare comportamenti aggressivi
e attacchi contro o vicino a loro",conclude il comunicato.
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