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Meloni, ai seggi per rispetto ma l'astensione è un diritto

2025-06-06 IDOPRESS

"Perché ho scelto di dire che andrò

al seggio ma non ritirerò la scheda? Banalmente ho detto che

andrò al seggio perché sono un presidente del Consiglio e penso

sia giusto dare un segnale di rispetto nei confronti delle urne

e dell'istituto referendario. Poi non condivido i contenuti dei

referendum e,come sempre nella storia della nazione,quando non

si condividono c'è anche l'opzione dell'astensione. Perché come

ci insegna un partito serio in Italia non votare al referendum è

un mio diritto,è un diritto di tutti,dei lavoratori e non". Lo

ha detto la premier Giorgia Meloni,ospite della seconda

edizione de "Il giorno de La Verità",a Palazzo Brancaccio,a

Roma.


"Io penso che bisogna essere seri: nella storia della

repubblica italiana tutti i partiti hanno fatto campagne per

l'astensione quando non condividevano i referendum,i diritti

valgono per tutti",ha aggiunto Meloni.


"Non votare al referendum è un mio diritto,è un diritto di

tutti dei lavoratori e dei non lavoratori solo di sinistra o dei

lavoratori e non lavoratori che non sono di sinistra?",conclude

la premier.


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